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Mercatino solidale alla Mariele Ventre

Unicef, scuola e famiglie, in occasione del Natale hanno voluto attivare un MERCATINO SOLIDALE dove ogni alunno si è impegnato a realizzare dei lavoretti.

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da Rgee009005-aut

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https://youtu.be/C7fzp0NS1RE?si=xkoxffbEoOr9zl8b  

Le classi quinte dell’Istituto Mariele Ventre, quest’anno hanno intrapreso un percorso educativo sulla solidarietà che ha come fulcro la convenzione dei diritti delle bambine e dei bambini, tale percorso si inserisce nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza e nasce dalla consapevolezza che la complessità della realtà sociale e culturale in cui la scuola opera impone una lettura ancora più umana del mondo che ci circonda.
Il progetto fornisce l’occasione di promuovere una vera cultura dell’aiuto e della pace che non può limitarsi all’insegnamento dei valori e principi, ma deve essere orientata all’azione concreta. Il suddetto progetto che prevede il coinvolgimento delle famiglie degli alunni, ha come fine ultimo quello di dar vita ad una vera e propria sinergia tra scuola e famiglia sul valore della solidarietà verso il prossimo.
Gli insegnanti delle classi quinte, coadiuvati da tutte le interclassi del circolo, nel mese di dicembre in riferimento al percorso didattico intrapreso, legato alla conoscenza dell’organismo UNICEF,  da vendere allefamiglie di tutti gli alunni iscritti nella nostra scuola. Il mercatino è stato allestito in prossimità delle vacanze natalizie. I manufatti destinati alla vendita, sono stati realizzati durante le ore di arte e tecnologia con materiale riciclato, portato da casa senza costi aggiuntivi, dagli alunni di tutte le classi quinte. Si è chiesta anche la collaborazione alle famiglie sia per la quantità di manufatti da realizzare sia per la creazione delle pigotte.

Per la vendita dei lavoretti è stata chiesta la presenza di alcuni genitori come volontari, per svolgere la mansione di grande responsabilità di cassieri. La finalità del mercatino è stata quella di raccogliere un contributo in denaro da devolvere all’organizzazione umanitaria UNICEF
Si ringraziano i genitori per la loro fattiva collaborazione